Cicloturismo /18 km
Questo è uno splendido giro circolare sulla sponda veronese del Lago di Garda.
Partendo da Bardolino attraverseremo alcune delle zone più note e più panoramiche del Lago di Garda: La Rocca di Garda, Marciaga, Punta San Vigilio.
Partiamo dal parcheggio situato a nord di Bardolino e ci dirigiamo verso il paese di Bardolino.
Dopo 50 m, all’incrocio con una strada secondaria, imbocchiamo la sinistra la salita per Albarè.
La strada asfaltata è abbastanza trafficata ma è l’unica che ci porta allaRocca.
Seguendo le indicazioni “strada dell’Eremo-strada Costa di Vallonga” arriviamo, in circa 700 m e con un leggero dislivello, al bivio dell’Eremo, in una strada bianca costeggiata da cipressi. L’eremo è visitabile su prenotazione.
A destra della croce la strada prosegue nel bosco. Dopo circa 300 m si arriva a una congiunzione di strade: la strada che ci porta alla rocca è fronte a noi.
Inizia ora un tratto difficile che ci porterà al punto panoramico sul golfo del Garda e su Bardolino. La vista qui è magnifica e una sosta è d’obbligo.
Risaliamo in sella e, all’incrocio, prendiamo la strada a sinistra verso il paese di Garda. È una stradina scoscesa che scende nel bosco. Mi raccomando, i freni devono essere perfetti!
Nell’ultimo tratto la strada diventa prima di terra battuta e poi asfaltata fino all’incrocio per Garda.
Qui prendiamo la destra, verso l’entroterra gardesano, e continuiamo per 700 m.
Al nuovo incrocio andiamo a sinistra, in Via dell’Uva. Continuiamo per altri 900 m circa in una strada piena di curve fino a incontrare la strada per Costermano.
Proseguiamo passando il ponte su un torrente e ci dirigiamo a destra verso la Valle dei Mulini (Valtesina).
È una vallata molto suggestiva: le acque del torrente venivano usate in passato dai numerosi mulini come forza motrice e sono ancora visibili alcune costruzioni con la ruota del mulino.
Continuiamo a pedalare in questa splendida e fresca valle. Verso la fine, quando incrociamo un bivio, prendiamo la sinistra fino a raggiungere un ponte sul torrente.
Passato il ponte saliamo per 300 m. per immetterci in una strada asfaltata che a sinistra dopo altri 200 m. porta a un gruppo di case. All’incrocio riprendiamo la strada bianca e al successivo incrocio svoltiamo a destra.
Continuiamo a pedalare e passiamo accanto a un maneggio e ai campi da golf fino ad arrivare alla chiesa della Madonna del Soccorso.
Prendiamo la sinistra in direzione Marciaga (è la strada che porta a Garda) e, all’incrocio per Albisano (dopo circa 300 m) svoltiamo a destra.
A Marciaga costeggiamo distese di ulivi e in 600 m arriviamo a un punto panoramico che merita una seconda sosta.
Ammiriamo di fronte a noi il blu delle acque del lago, sulla sinistra la rocca del Garda e a destra la rocca su San Vigilio, nostra prossima meta.
Continuiamo la discesa in direzione Garda e ci immettiamo in una strada di ciottoli. Arriviamo a breve sul bordo di un dirupo che dà sulla Baia delle Sirene e Punta San Vigilio.
La strada continua poi verso sud in direzione Garda con meravigliosi scorci su Punta San Vigilio e la baia di Garda.
Ci immettiamo ora sulla statale, purtroppo sempre molto trafficata e continuiamo in direzione Garda. Dopo circa 100 m imbocchiamo la strada che ha uno sbarramento per le moto e raggiungiamo il lago costeggiando il muro di una villa.
Il primo tratto del lungolago è in ghiaia, poi diventa lastricato. Attraversiamo il paese di Garda: qui le possibilità di fare una sosta sono infinite.
Per tornare a Bardolino costeggiamo il lago fino ad arrivare all’estremo opposto del paese, dove prendiamo il lungolago Garda/Bardolino.
Testi a cura di Sara Soliman