I primi insediamenti di cui abbiamo testimonianze certe nel territorio di Costermano appartengono all’Età del bronzo (1.800 – 1.000 a.C.) e sono alcuni elementi ceramici rinvenuti in località Maoni: cocci con ansa lunata e vasi biconici. Si trattava probabilmente di un modesto centro agricolo e pastorale costituito solo da alcune capanne, posto su uno sperone morenico dominante la Valle dei Mulini. Invece dall’ Età del ferro abbiamo alcune testimonianze della presenza umana con le incisioni rupestri delle Sengie (colline di Marciaga) che raffigurano guerrieri con spade e cavalieri.
Lo sviluppo di veri e propri gruppi stabili che daranno origine ai centri di Costermano, Marciaga, Castion, e Sapora (attuale Albarè) avviene grazie alla presenza di possedimenti, dapprima, dell’abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e poi,dall’VIII secolo, anche del Monastero di Santa Giulia di Brescia nella corte di Cervinica (oggi Baesse).
I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l’espansione dei commerci, dell’agricoltura (specie la vite e l’olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali.
Il comune si è sviluppato in seguito all’unione dei più piccoli comuni di Castion/Marciaga ed Albarè della Gardesana con Costermano. Fino al 1928 Costermano e Castion erano due comuni distinti poi il 9 aprile 1928 vennero uniti tramite un “Regio Decreto” e si stabilì che Costermano sarebbe diventato il capoluogo.
Lo sviluppo economico e demografico recente è influenzato dall’essere situato in vicinanza del Garda.
Costermano ospita il “Cimitero Militare Tedesco” che con le sue 22.000 salme è il terzo per importanza in Italia.
Costermano e le sue frazioni offrono paesaggi e percorsi naturali di incredibile bellezza e se si percorre la strada verso Garda all’ora del crepuscolo verrà offerto ai nostri occhi uno spettacolo unico ogni giorno per le sfumature di colori che il sole crea tra cielo ed acqua.
Iniziativa effettuata con il patrocinio del Comune di Costermano del Garda – Città Turistica e d’Arte