Il nome del paese di Cavaion appare per la prima volta su alcuni documenti come “Caput leonis” e come “Capalionis” con il significato di “testa di leone“, forse ad indicarne la sua principale caratteristica geografica in quanto località fortificata. Più comunemente col termine Cavajon in lingua veneta si intende una specie di “pagliaio” per il processo della trebbiatura. Le prime tracce della frequentazione umana nel territorio di Cavaion si hanno a partire dal Paleolitico ma il primo insediamento umano risale all’età del Bronzo di cui restano tracce e reperti conservati oggi presso il Museo Archeologico del Municipio. L’occupazione romana avvenne intorno al I secolo a.C. ma con la caduta dell’Impero Romano, nel476 d.C., concluse un periodo di pace e cominciarono ad insinuarsi nella zona popolazioni barbare.
La zona faceva parte fin dall’epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino dipendente dall’ Abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l’espansione dei commerci, dell’agricoltura (specie la vite e l’olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali.
Successivamente Cavaion passò sotto la Signoria degli Scaligeri (1277) per oltre un secolo, quindi, dal 1405, sotto il dominio della repubblica di Venezia. Nel XVIII secolo il territorio di Cavaion fu interessato da ruberie e danni durante il passaggio di truppe spagnole, tedesche e francesi. Con la fine della Serenissima Cavaion fu assoggettata all’Austria.
Nel 1866 venne annesso insieme al Veneto al Regno d’Italia.
L’economia del comune di Cavaion si basa sulla produzione vinicola, sulla frutticoltura con la produzione di kiwi, pesche, ciliegie, cerealicoltura ed orticoltura. Molto importante è la coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio extra vergine d’oliva. Il comune di Cavaion Veronese è sede del “consorzio per la tutela dell’Olio extra vergine d’oliva Garda DOP” (Denominazione di origine protetta) ed è iscritto all’ Associazione nazionale città dell’olio. L’industria è rappresentata in particolare dal settore del marmo e dall’industria metalmeccanica d’eccellenza. Anche per Cavaion il turismo del comprensorio del lago di Garda risulta il vero traino all’economia del paese.
Sia che si arrivi dall’autostrada o dalla superstrada Cavaion appare maestosa con la sua chiesa arroccata a farla sembrare un caratteristico presepe tutto l’anno, soprattutto la sera, quando illuminata, risulta ancora più suggestiva.
Cavion ci offre paesaggi naturali e vista del lago unici soprattutto nella sua località Ceriel senza mai perdere quel gusto di paese presepe arroccato che la contraddistingue.