40 km

Il tour dei Borghi dell’Alto Garda è un meraviglioso percorso nell’entroterra gardesano e nella piana di Caprino Veronese.

Si consiglia l’uso di mountain bike, dal momento che gran parte del percorso è su strada sterrata.

L’itinerario parte dal piazzale dei bus di Garda. Da qui si sale verso la località San Bernardo e, prima di deviare in direzione Valle dei Mulini, si passa vicino all’antica chiesetta di San Bernardo.

Secondo la tradizione la Chiesa venne costruita per ricordare il passaggio di S. Bernardo di Chiaravalle (1091-1153), che giunse a Garda proveniente da Manerba, sulla sponda opposta del Lago. Gli storici ipotizzano che ciò avvenne tra il XIV ed il XV secolo.

La Valle dei Mulini è così chiamata perché in passato era sede di numerosi mulini azionati dalle acque del torrente Gusa-Tesina, e dei quali ne è rimasto solo uno visibile.

È una valle ricca di vegetazione e proprio qui è stata segnalata la presenza della rara Gypsophila papillosa, il fiore chiamato ‘velo di sposa’.

La valle si percorre tutta, fino ad arrivare a Castion Veronese, dove si trova la settecentesca Villa Pellegrini Cipolla.

Villa Pellegrini Cipolla è una splendida villa con un grandioso giardino all’italiana. Fu costruita a partire dal 1760 dall’ingegnere Ignazio Pellegrini, fratello del committente.

Da alcuni anni, e dopo un importante restauro delle scuderie e dei fienili ad opera dell’architetto Giancarlo Pellegrini Cipolla, ospita eventi ed incontri internazionali e viene scelta da aziende, enti pubblici e privati come sede ideale per meeting, ricevimenti, serate di gala e sfilate di moda.

Scendendo in direzione Costermano si entra nel piccolo Borgo medievale di San Verolo, di cui segnaliamo la piccola Chiesetta di San Verolo, di importanza storica.

Da qui ci si porta a Pesina e, seguendo la strada verso Caprino Veronese, prima di arrivare al paese, si attraversa il piccolo villaggio di Boi. Boi è una frazione di Caprino Veronese situata tra Caprino e Pesina, ai piedi di un piccolo monte adiacente al Monte Baldo.

Il percorso non entra nel centro di Caprino: all’ingresso del paese di Caprino il percorso devia infatti a sinistra in direzione Lumini, in una salita che porta a visitare i piccoli villaggi di Gaon, Rubiana, e Vilmezzano.

In queste zone si vedono ancora delle canaline di pietra che servivano per portare l’acqua ai mulini, per la macina dei cereali.

Davanti alla chiesetta di Velmezzano la strada scende con una ripida discesa fino ad arrivare alla strada principale Caprino/Spiazzi. Attraversata la strada si scende ancora e si arriva all’incantevole villaggio di Pazzon.

Da segnalare, a Pazzon, l’antico Oratorio di San Martino (X sec.) decorato con meravigliosi affreschi.

Attraversato il piccolo abitato, la strada continua verso il villaggio di Porcino. Qui, raggiunte le prime case, si consiglia di lasciare le bici e prendere un sentiero che entra nel bosco, per ammirare delle piccole e bellissime cascate.

Da Porcino si sale fino ad arrivare ai villaggi di Gamberon e Rubiana.

Questi due piccoli villaggi sono famosi per l’attività estrattiva del Marmo Rosso Verona.

Passando proprio vicino ad una segheria di marmo si giunge in una lunga strada sterrata che attraversa campi e boschi e conduce in località Zuane e poi a Ceredello.

Da Ceredello, il percorso continua attraversando il villaggio di Gazzoli e da qui, seguendo la ciclopista, si giunge ad Albaré.

La strada dell’eco-centro conduce facile fino al piccolo borgo di Pertica. Una ripida ma breve salita porta così ai piedi della chiesetta dei Santi Fermo e Rustico, del sec. XII.

Da lì in breve inizia la discesa che riporta sulle coste del Lago di Garda e con una pista ciclo-pedonale si torna in soli 3 km a Garda.

 

Testo a cura di Sara Soliman